Nessuna fatalità, solo tragedie annunciate

Continuano ad arrivare senza soluzione di continità notizie di alluvioni e straripamenti, ogni regione italiana ha dovuto contare danni e, in qualche caso, piangere morti. Siamo vicini alle popolazioni colpite e alle famiglie delle vittime, con commozione ma anche con rabbia, ormai stanchi di sentirci dire che si tratta di “anomalie” o “fatalità”.

L’aumento degli eventi meteorologici estremi è una conseguenza ormai conosciuta dei cambiamenti cimatici, e lo stato di dissesto di buona parte del territorio italiano è noto da decenni.

Quella del Gargano, e tante altre, sono tragedie annunciate. Nonostante questo si pensa ancora di poter andare verso il futuro sbloccando per decreto altro cemento ed altro asfalto. Servono ulteriori commenti?

Il comunicato dei WWF Italia

Un comunicato di WWF Parma su un evento simile di pochi mesi fa.

Pubblicità

20 agosto: Overshoot Day, da domani consumiamo a debito, e a pagare saranno i nostri figli.

EOD_2014_logoin occasione dell’Earth Overshoot Day, cioè il giorno in cui l’Umanità ha dato fondo alle risorse che la Terra è in grado di fornire annualmente, abbiamo scritto questa riflessione, pubblicata da molte testate locali come La RepubblicaParmatoday , Parmadaily  ed altre

Anche quest’anno ci troviamo a celebrare la poco gradevole ricorrenza dell’Earth Overshoot Day. Da domani a fine anno ciò che consumeremo – energia, acqua, cibo – genererà un debito che i nostri figli saranno chiamati prima o poi a pagare. Un debito pesantissimo, del quale solo pochi sembrano preoccuparsi.

In realtà qualche cambiale sta già scadendo: questa estate che molti, banalizzando, definiscono “pazza”, assieme alle molte altre anomalie meteo/climatiche degli ultimi anni, altro non è che una conseguenza dei mutamenti dovuti al riscaldamento globale generato dalle attività umane.

Proprio nei giorni scorsi, alcune indagini condotte dai mezzi di informazione e da varie associazioni di categoria, cercavano di quantificare le perdite economiche dovute all’insolito andamento meteorologico degli ultimi mesi, e si parlava di centinaia di milioni di Euro, solo per il settore turistico. Se aggiungiamo i danni dovuti ai sempre più frequenti eventi estremi, come alluvioni e trombe d’aria, ci spostiamo nell’ordine di grandezza dei miliardi, per non parlare delle implicazioni umane e sociali.

Stiamo insomma toccando con mano – e con il portafoglio – le conseguenze di decenni di sfruttamento dissennato delle risorse naturali, condotto a carico di ogni tipo di ambiente in ogni parte del Pianeta. Dalla deforestazione dell’Amazzonia, alle trivellazioni nell’Artico, non c’è angolo del mondo che sia rimasto indenne. E anche a Parma non siamo stati a guardare: saccheggio edilizio delle campagne della Food Valley, progetti di autostrade inutili, iperproduzione di rifiuti, sono solo alcuni esempi di stretta attualità.

Ciò che è più paradossale è che buona parte della pressione abnorme che esercitiamo sull’ambiente, non serve a farci vivere meglio, ma viene divorata dall’abisso dello spreco. Basti pensare ad esempio che, a livello globale, circa il 40% del cibo prodotto viene buttato via lungo tutta la filiera, senza mai arrivare in tavola: un’indecenza dal punto di vista etico, uno scempio sul piano ambientale.

Eppure troppe voci, molte delle quali in malafede, fanno ancora parte del coro che propone di uscire dalla crisi con la stessa ricetta con la quale ci siamo entrati: più produzione, più consumi, più prelievo di risorse.

Crediamo invece che la sola autostrada che porta fuori dall’attuale situazione sia quella della sostenibilità, non solo ambientale ma anche economica e sociale: maggiore efficienza energetica, più trasporto pubblico, meno produzione di rifiuti, solo per fare qualche esempio. Siamo insomma convinti che solo riducendo gli sprechi di oggi, l’Umanità potrà tentare di garantirsi i consumi indispensabili di domani.

La tutela dell’ambiente, la sola autostrada utile verso il futuro

DSC_5354

LINK – WWF Italia sul grande bluff del MOSE

La concomitanza tra la Giornata Mondiale dell’Ambiente e alcune notizie di stampa, induce qualche riflessione che vorremmo condividere. Mentre il Mose fa compagnia a Expo 2015 nell’ormai interminabile elenco delle Grandi Opere divenute – prevedibilmente –  Grandi Saccheggi, una ricerca commissionata dal quotidiano La Repubblica indica le tre parole per riscrivere il Paese. Incrociando i temi del dibattito pubblico con le valutazioni dei comuni cittadini, si evince che i valori e le speranze che, più di tutti, sono proiettati verso il futuro sono “Giovani”, “Uguaglianza” e “Ambiente”. Tutto questo mentre la nostra classe dirigente (non solo politica) continua a farneticare di uno pseudo progresso virtuale ed irrealizzabile, dalla cui ricetta non possono mancare gli ingredienti di sempre: la crescita, i consumi, il cemento, l’asfalto. Gli stessi ingredienti che ci hanno portato all’attuale devastazione economica, sociale, morale ed ambientale. Quanto ancora dovremo aspettare, prima che ci si renda conto che la tutela dello straordinario patrimonio ambientale dell’Italia è la vera infrastruttura che potrà traghettarci dal pantano nel quale ci troviamo verso il futuro?

appello agli studenti – stop alla guerra della farina, festeggiate solo con acqua!

gavettoni di farina l'ultimo giorno di scuola

proprio nel giorno in cui il WWF Italia presenta un’importante iniziativa sul tema degli sprechi alimentari, WWF e Legambiente Parma, con una lettera aperta, rivolgono un appello agli studenti delle scuole superiori della città

per una fine anno scolastico senza inutili “gavettoni” di generi alimentari.

” Crediamo – affermano le due Associazioni –  che sarebbe un segno di rispetto molto apprezzato verso le compagne ed i compagni di scuola, verso il decoro e la pulizia della città e – non ultimo – verso l’ambiente naturale che ci fornisce le risorse per vivere”.

Questo il testo della lettera: Continua a leggere appello agli studenti – stop alla guerra della farina, festeggiate solo con acqua!

Giornata delle Oasi: la festa della Biodiversità nel nome dell’Amazzonia

Il WWF ha celebrato la scorsa domenica 18 maggio la Giornata delle Oasi, dedicata in particolare all’Amazzonia, Oasi del Mondo.

In tutta Italia i Volontari del WWF hanno accolto migliaia di visitatori, che hanno voluto esplorare questi angoli di territorio che la nostra Associazione, da molti anni, difende strenuamente da speculazioni e degrado.

Anche alla Riserva Regionale e Oasi WWF dei Ghirardi, WWF Parma ha celebrato la festa nel migliore dei modi, con una giornata ricca di appuntamenti per adulti e bambini.

Continua a leggere il resoconto della giornata

18 Maggio 2014 – Giornata delle Oasi WWF

2_Dem_600x271
Un milione e mezzo di ettari di foresta amazzonica sparisce ogni anno e con lei se ne vanno acqua, cibo, ossigeno, medicinali, energia e difesa dal cambiamento climatico
Missione speciale quest’anno per la Giornata delle Oasi WWF prevista domenica 18 maggio: le aree protette del WWF scendono in campo per salvare l’Oasi del Mondo, la grande foresta Amazzonica  che negli ultimi 50 anni ha perso quasi un quinto della sua superficie, compresi animali e risorse naturali preziose per le popolazioni locali e di tutto il pianeta. Da giovedì 1 Maggio e per due settimane (1-18 maggio) sarà possibile salvare dalla deforestazione  un’area chiamata Triangolo Verde con sms o chiamata da fisso al 45505 a supporto della campagna ‘Vuoi che l’Amazzonia sparisca? Aiutaci a salvare l’oasi del Mondo’
La Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF dei Ghirardi partecipa alla Giornata delle Oasi WWF con un ricco programma di eventi presso il Centro Visite di case Pradelle, nel nome di Ermanno Stradelli, uno dei più importanti esploratori dell’Amazzonia, originario di Borgotaro. Uno dei più illuminati etnologi e geografi italiani, che nella seconda metà del 1800 si è spinto con varie spedizioni fino alle cascate di Yuruparí. Nella giornata dedicata dal WWF all’Amazzonia non può mancare uno spazio dedicato alla figura del celebre borgotarese e all’attualità del suo approccio alle scoperte geografiche.
PROGRAMMA della giornata ai Ghirardi
ore 10:00 Inaugurazione del nuovo Percorso Botanico, realizzato dall’Amministrazione Provinciale di Parma, dotato di cartelli bilingui (italiano e inglese) sugli alberi e arbusti dell’Appennino Settentrionale
ore 12:00 Inaugurazione dell’esposizione della collezione di farfalle del Parmense e d’Europa dell’insigne naturalista parmense Angelo De Marchi, donata al WWF Parma dalla famiglia.
ore 12:30 Pic-nic nell’Oasi 
ore 13:30 Laboratorio per bambini: Alla scoperta del mondo delle api* Una chiaccherata sul mondo delle api, come sono fatte le casette di questi insetti e una visita alle arnie per osservare l’attività di questi meravigliosi e sorprendenti animali.
ore 14:30 Ermanno Stradelli, un esploratore borgotarese con i popoli d’Amazonia. Alla scoperta della figura di Ermanno Stradelli, uno dei più importanti esploratori dell’Amazzonia, originario di Borgotaro e precursore della etnografia “dalla parte delle popolazioni native”.
ore 15:30 Escursione guidata nell’Oasi alla scoperta di orchidee, tracce di animali e canti degli uccelli, con guida GAE – WWF.
ore 18:30 esplorazione col cannocchiale del paesaggio dell’Oasi in cerca di daini, caprioli e cinghiali.
Tutte le attività sono gratuite. Durante il pic nic è previsto un rinfresco con cibi dolci e salati a offerta (donazioni liberali per il WWF Parma).
È possibile associarsi al WWF Italia a condizioni speciali.
*I bambini che volessero partecipare alla parte pratica del laboratorio sulle api (visita all’apiario) devono indossare pantaloni lunghi (no leggings o altri indumenti aderenti) e camicia o giacca a maniche lunghe.

WWF Parma: siamo favorevoli all’eliminazione dell’acqua in bottiglia dalle mense scolastiche.

bicchiere_acqua

WWF Parma accoglie con favore la notizia del protocollo d’intesa sul consumo di acqua del
rubinetto nelle mense scolastiche. “Apprendiamo con soddisfazione – si legge in un comunicato
dell’associazione ambientalista – che dalle mense delle scuole della nostra città sta per sparire l’acqua
in bottiglie di plastica. Si tratta di uno dei primi veri provvedimenti nella direzione della riduzione, la
vera strada maestra per tentare di venire a capo del problema dei rifiuti. Continua a leggere WWF Parma: siamo favorevoli all’eliminazione dell’acqua in bottiglia dalle mense scolastiche.