
Una pista ciclabile separata da automobili e pedoni, immersa nel verde e a servizio di un percorso molto frequentato: se c’è un posto in cui realizzarla, quello è proprio viale Rustici. Anche se con troppe lentezze, incoerenze (basti pensare al ridicolo progetto dell’aeroporto cargo) e esitazioni, la strada intrapresa dal Comune con le nuove ciclabili di Via Spezia e Viale Rustici è condivisibile. Se si formano code non è colpa delle piste ciclabili, ma dalle troppe automobili in circolazione. Le alternative ci sono, dai parcheggi scambiatori al bike sharing, ma si preferisce fare polemica per partito preso. Se vogliamo davvero migliorare le cose, è indispensabile restituire a pedoni e ciclisti lo spazio necessario. E questo spazio deve essere almeno in parte sottratto alle auto private, la cui diminuzione, ovviamente studiata in modo da non penalizzare chi ne ha realmente bisogno, è un passo indispensabile per una città che voglia rispondere efficacemente alle tante emergenze che abbiamo di fronte: inquinamento, cambiamento climatico, qualità di vita dei cittadini.