La salute urbana

IS Global Ranking è un progetto che si prefigge di studiare l’impatto sulla salute umana dell’inquinamento e dei trasporti urbani in numerose città europee, identificando quale di queste ha la più alta mortalità (e quale la più bassa) dovuta all’esposizione urbana, riferendosi con questo termine all’inquinamento dell’aria, alla % di spazi verdi presenti sul territorio e all’inquinamento acustico delle città.
Per farlo, analizza migliaia di dati provenienti da 1.000 città distribuite in 30 paesi europei sulla base dei quali assegna uno score ad ognuna di esse, costruendo così una classifica. Per quanto riguarda gli inquinanti atmosferici che vengono considerati, tali punteggi sono calcolati attraverso un algoritmo che tiene conto del tasso di mortalità, della % di morti evitabili e degli anni di vita persi dovuti ad ogni inquinante.
Nelle tabelle seguenti, vi proponiamo i risultati dell’analisi effettuata sulla nostra città, Parma, con riferimento all’inquinamento atmosferico, in particolare da PM2.5 e NO2.

Attenzione: la classifica assegna valori tanto più bassi quanto più la città in esame ha il dato di mortalità elevato, quindi la città classificata come prima sarà quella con il dato di mortalità peggiore fra tutte le città considerate.

Ma ecco i risultati per la nostra città:

Come si può notare, Parma è in 35esima e 208esima su 858 città per PM2.5 e NO2 rispettivamente, decisamente non grandi posizioni. Inoltre il valore annuale medio per entrambi gli inquinanti è abbondantemente superiore a quanto raccomandato dall’OMS, ma inferiore rispetto al livello massimo stabilito dall’UE.
Viene anche mostrato il dato “deaths that could be avoided” (morti che potrebbero essere evitate) nel caso ipotetico in cui i limiti previsti dall’organizzazione mondiale della sanità fossero rispettati:

PM2.5 NO2

Secondo voi quali sono le fonti di emissione principali dei PM2.5 e NO2?

Se avete pensato al settore dei trasporti o dei consumi domestici ci avete visto giusto: per il PM2.5 infatti risultano essere questi ultimi i principali responsabili delle maggiori emissioni mentre per la NO2 è il traffico veicolare.

Un altro dato interessante può essere letto anche da questa tabella, che mostra, per le città prese in considerazione – ovvero circa 1000 in tutta Europa – quelle con il più alto “carico” di mortalità: considerando sia i PM2.5 che l’NO2, la metà di queste sono città italiane! Un triste fatto su cui riflettere…

Link al sito: https://isglobalranking.org/

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